Il progetto fotografico si è svolto nella regione del Maramure in Transilvania nel mese di ottobre del 2014. In quel periodo mi trovavo ospite di Padre Vasile, parroco del piccolo paesino in cui mi ero recato per fotografare tradizioni ed usanze romene. Vasile mi chiese se volessi partecipare alla funzione funebre di un suo concittadino di religione ortodossa, che si sarebbe svolta il giorno seguente. Quello che segue è il racconto fotografico del rito Ortodosso che accompagna il defunto nell’aldilà. Si tratta di un rito russo antichissimo, adattato alla millenaria tradizione romena. I volti e i gesti mostrano forza e orgoglio la narrazione della ritualità racconta la consapevolezza e il senso di appartenenza della comunità che si raccoglie attorno alla famiglia per l’ultimo saluto. Il mio progetto intende mostrare all’osservatore i differenti aspetti di un’esperienza apparentemente universale: anzitutto la sua descrizione, in secondo luogo il racconto della solennità del rituale Ortodosso romeno, da ultimo la partecipazione e la condivisione della collettività al dolore della famiglia. Il rito antico e sempre uguale a se stesso salda la comunità alle proprie radici. Ho inteso sottolineare la sospensione del tempo e per questa ragione ho scelto il bianco e nero che astrae, annulla la contingenza, sposta la realtà da se stessa per consegnarla alla sua rappresentazione e rende assoluti i gesti: mi è parso coerente con la tradizione, anche quella del reportage.