Acquastratta


Acquastratta

Collection

04/20


Ho ideato il progetto nel 2003, anno internazionale dell’acqua. La ricerca si basa sull’astrazione di una immagine da una realtà visivamente concreta, recuperando dalla natura quell’esistente secondo l’impressionismo di Claude Monet, dando colore ad un liquido per definizione incolore ed amorfo, fotografandone i riflessi: l’acqua è diventata la “mia tavolozza”, i suoi colori il “mio visibile”. Ho cercato di riscoprire la “purezza” della tecnica fotografica senza ricorrere ad elaborazioni di postproduzione, esaltando ciò che la natura offre di per sé; in tal modo i colori dell’acqua, intensi numerosi e fluttuanti secondo la luce, sono diventati opere astratte di valenza pittorica, esempi estremi di come la luce crei immagini inimmaginabili e dia sensazioni visibili: dalla purezza del bianco suminagashi, l’arte giapponese degli inchiostri fluttuanti, ai neri notturni di un’acqua dolce, ai colori più intensi dell’inquinamento del mare, di cui la serie OIL si propone come viaggio all’interno della forma/colore per scoprire nuovi percorsi di bellezza e comunicare con essa. L’ultima serie è "Animalia". Queste immagini sono state selezionate per la Triennale di Roma, il Codice MIA di Milano, Off Site Art de L’Aquila, la Biennale di Fotografia di Trezzo e fanno parte delle collezioni della Galleria civica “G.Sciortino” di Monreale (Pa) e del Museo del vetro di Abano-Montegrotto Terme. Il progetto si è arricchito negli anni di varie immagini, inserite anche in progetti di altri autori

Anno: 2005
Foto totali n°: 10
Formato cm: Vari
Edizione: unica
Stampa: altro procedimento
Supporto: altro supporto
Note: