“Add drama” non è un progetto almeno non lo è nel senso classico del termine.
Non nasce da un’idea preconfigurata… non ha una struttura di base ed evolutiva e non avrà un termine, è più un raccoglitore… un contenitore dove confluiscono gli scatti provenienti da altri progetti, scatti che continueranno comunque ad appartenere, ad essere parte dei progetti donatori.
A questo punto viene da chiedersi… dov’è la particolarità, qual è il filo conduttore?
Niente di trascendentale… ho solo estrapolato dai miei progetti, dalle mie sezioni, chiamateli/e come volete, quelle foto caratterizzate da una lavorazione… come dire… un poco marcata, esasperata.
E si perché mi capita abbastanza spesso di esasperare… rendere volutamente “drammatico” uno scatto, un po’ per vederne quello che ne esce fuori… il risultato, un po’ per confrontarlo con la realtà, un po’ per estraniarmi… da quella stessa realtà e infine perché quel tipo di lavorazione… in fondo rispecchia il mio modo di essere o il mio stato d’animo in quel momento… nel momento della lavorazione.