Questo progetto, iniziato nel 2018, prevede l’utilizzo di una sorgente di infrarossi autocostruita di lunghezza d’onda pari a 850 Nm per eseguire fotografie di soggetti del mondo vegetale illuminati in maniera analoga al light painting, muovendo manualmente la fonte stessa.
Le foto sono state scattate al buio completo in esposizioni di 15/20 secondi circa, con una fotocamera dotata di un sensore Foveon privata del filtro IR Cut in modo da renderlo sensibile a tutto lo spettro luminoso, compresi gli infrarossi, con lenti di vecchia generazione (anche degli anni ‘70) più adatte a lasciar passare queste lunghezze d’onda non visibili.
Le immagini ottenute, sviluppate in B&W, presentano particolari sfumature che non dipendono dal colore di partenza della superficie illuminata ma solo dalla riflessione degli stessi infrarossi; il risultato è un soggetto di particolare forza e struttura con un aspetto vagamente spettrale che spesso lo rende lontano dalla realtà, per certi versi quasi marmoreo.

This project, which began in 2018, is based on the use of a self-built infrared source, with a wavelength of 850 Nm, to take photographs of botanical subjects illuminated in a light painting-like manner, by manually moving the source itself.
The photos were taken in complete darkness with exposures of about 15/20 seconds, using a camera equipped with a Foveon sensor deprived of the IR Cut filter in order to make it sensitive to the entire light spectrum, including infrared, combined with old generation lenses (even from the 1970s) more suitable to capture by these invisible wavelengths.
The images obtained, developed in B&W, have pecular shades indipendent from the surfaces visible color, revealing only the reflection of the infrared rays themselves; the result is subjects of particular strength and structure with a vaguely mystic aspect that often seems far from their soft reality, similar to marble.