Alambicco




Il progetto qui presentato rappresenta una tranche di un lavoro ben più ampio dal titolo “Sono il
luogo che attraverso” in cui rappresento la trasformazione psichica che i luoghi (urbani,
rurali, selvaggi, naturali, nostrani, esotici, esterni e interni, chiusi e aperti) da me
attraversati determinano.
La visione delle Saline di Aigues Mortes in Camargue mi ha ulteriormente persuasa che
l’attraversamento non è mai un semplice passaggio perché ogni corpo esiste e si invera attraverso
la mediazione con tutto ciò che lo circonda. I luoghi generano una trasformazione in cui
le specie vegetali, minerali, umane e non si penetrano e si alterano reciprocamente.
Quando attraverso un luogo non mi sento come se stessi assistendo ad una semplice
giustapposizione di elementi diversi posti gli uni accanto agli altri in una sorta di interdipendenza a
distanza; quel che vedo è invece quasi un’implosione dei vari elementi, naturali o artefatti, che
penetrano gli uni negli altri. E’come se tutto fosse lì presente per modificarci psichicamente e ogni
luogo, ogni paesaggio cessa di essere solamente umano o naturale o entrambe le cose per mutarsi
al mutarsi della nostra percezione.
Un luogo, un paesaggio naturale e urbano diviene una palestra della mescolanza in cui le frontiere
fra umani e non umani, fra persone e cose si tramuta in una straordinaria fusione; attiva la ricerca
di felicità e inventa un’armonia seppur effimera e permette alla vita di declinarsi seguendo il piacere.

Anno: 2022
Foto totali n°: 6
Formato cm: vari
Edizione: varie
Stampa: procedimenti vari
Supporto: supporti vari
Note: