At the gates of Europe


At the gates of Europe



Questo reportage si concentra sulle festività religiose delle comunità migranti in Sicilia, ricercando in questi eventi comunitari testimonianze d’integrazione e multiculturalità. Ritraendo la vita sociale dei nuovi siciliani e la loro interazione in relazione allo spazio circostante e alle culture vicine metto in discussione la nozione d’identità e tradizione in un'isola la cui "globalizzazione" è iniziata già in tempi antichi. Mostro i cambiamenti culturali e demografici che stanno portando a un nuovo concetto di religiosità e "sicilianità." - cosa significa essere siciliani. Come testimonianza di una società multiculturale, le molteplici abitudini religiose sono in apparente contrasto con la rappresentazione spesso strettamente cattolica della Sicilia, che non lascia spazio all'idea di un mosaico culturale ma anche religioso. La Sicilia è la porta dell’Europa dove la stratificazione di migrazioni millenarie venute dai quattro punti cardinali hanno creato un mosaico di culture che si è fuso in una Cultura poliedrica ed accogliente. Possono una forte religiosità pubblica e la condivisione giornaliera degli spazi urbani essere segni di un'integrazione riuscita? Basta guardare la vasta gamma di pratiche religiose e di culto pubblico di queste comunità - dai praticanti indù e buddisti, ai sikhs e agli ortodossi rumeni - per vedere le numerose comunità che sono riuscite a integrarsi socialmente, culturalmente, economicamente in Sicilia.

Anno: 2018
Foto totali n°: 1000
Formato cm: 50x70
Edizione: varie
Stampa: altro procedimento
Supporto: carta fotografica
Note: