La terza immagine


La terza immagine



Il mio progetto nasce dalla volontà di guardare oltre l’immagine patinata di una rivista per ricercare e scoprire, giorno dopo giorno, che dentro quelle immagini c’è tanto altro, non subito percepibile. Cercare possibili suggestioni nelle trasparenze è stato un viaggio alla scoperta di possibili mondi nascosti al primo sguardo, ma lì presenti come in una dimensione parallela, nel tentativo di cogliere connessioni, senza tentare di spiegare o rendere tutto coerente, per accogliere opposti e contrasti, per espandere la visione.
Vedere al di là dell’evidenza implica necessariamente un cambio di punto di vista, andare oltre le cose chiuse in una forma determinata, nella volontà di uscire dalla realtà, ricercando mescolanze di mondi possibili e le sue popolate contaminazioni.
La terza immagine è la somma delle due viste in trasparenza, perché una stessa immagine ne può addirittura contenere un’altra, basta cambiare angolatura.

EN

My project starts from the desire to look beyond the glossy picture of a magazine. I wanted to research and discover, day after day, that there was much more inside those images, though not immediately perceptible. Searching for possible suggestions in transparencies has been a journey aiming to discover possible worlds hidden at first glance, but present there as in a parallel dimension.
The attempt is to grasp connections without trying to explain or making everything coherent, to welcome opposites and contrasts, to expand the vision. To see beyond the obvious necessarily implies a change of point of view. It means going beyond things closed in a specific shape, in the desire to get out of reality, seeking mixtures of possible worlds and their populated contaminations.
The third image is the sum of the two transparent views, because the same picture can even contain another one. You just have to change the angle of vision.

Anno: 2020
Foto totali n°: 11
Formato cm: vari
Edizione: unica
Stampa: procedimenti vari
Supporto: supporti vari
Note: