Labyrinthos II


Labyrinthos II



“… Il labirinto è l'espressione terrestre della ricerca di un passaggio che conduce dal noto all’ignoto, attraverso un errare assalito da paure e da angosce che è l’immagine stessa della vita, che non sappiamo se andrà a concludersi nella quiete o se si lascerà catturare e imprigionare dai meandri di spazi tortuosi segnati o meno dai sentieri. Al centro di un nuovo universo d'immagini che fanno del labirinto un nuovo paesaggio di angosce, dopo l’architettura e la letteratura (da Baudelaire a Kafka, a Borges e a Umberto Eco), Cesare Di Liborio offre allo spettatore carpito dall'immagine un nuovo luogo e una nuova materia per questo passaggio attraverso la paura e l'ansia verso l'ignoto ma, in definitiva, anche verso la speranza.
In un mondo in cui la campagna sembra avere preso il posto della foresta, dove l’ambiente esterno spoglio e tortuoso sembra essere diventato la strada dell’uomo pellegrino di dolore, i due labirinti di Cesare Di Liborio pongono le virtù dell'immagine fotografica al servizio di un nuovo umanesimo alla ricerca di un passaggio verso l’ignoto, a dispetto di ogni speranza.
Come perso in queste sinuosità inquietanti, dove la vegetazione e il sentiero diventano un’immagine del mondo e del cuore umano che cerca di aprirsi un varco in questo mondo, l’universo di Cesare Di Liborio innalza il potere della fotografia al rango del fascino inquietante dell'architettura fantastica e della letteratura dei fantasmi…”
Jacques Le Goff

Anno: 2010
Foto totali n°: 10
Formato cm: vari
Edizione: varie
Stampa: sviluppo da negativo
Supporto: carta fotografica
Note: