Le ferite del tempo


Le ferite del tempo



Milano, via Tortona, febbraio 2016.
Mi appaiono come incastonati nel muro di mattoni che separa la strada dalla ferrovia quei vecchi pannelli rugginosi, dove un tempo, immagino campeggiassero colorati manifesti pubblicitari. Ma le immagini sgargianti sono scomparse. La ruggine ormai fa da padrone. Incurante del passaggio dell'uomo che ha cercato di lasciare la propria impronta con spruzzi e spennellate, il tempo ha impresso il suo segno. Gli squarci nel metallo sono ormai inguaribili ferite. Ferite che hanno rubato il mio occhio, e l'obbiettivo della mia fotocamera si è immerso tra macchie, colori e manifesti stracciati, per immortalare al meglio la poesia che quelle lastre dilaniate dal tempo mi comunicavano. Sono tornato varie volte in quel tratto di via Tortona nel corso dei due anni successivi al 2016 per completare al meglio il lavoro fotografico.
Gennaio 2020. In un breve soggiorno milanese, ho potuto constatare che i "miei" vecchi, rugginosi compagni di tanti pomeriggi fotografici non c'erano più. Al loro posto, nuovi tabelloni con foto di modelle e modelli in abiti succinti. Non potevo non vederli, tutti nuovi senz'altro, ma privi per me di contenuti poetici. Deluso, ho ripercorso malinconicamente quel tratto di strada.
Se la parte romantica del fotografo era delusa; l'altra; quella razionale, è ripartita invece con la certezza che continuando la sua ricerca, troverà sempre, in luoghi e strade diverse, segni di ferite del tempo da consegnare alla futura memoria.

Anno: 2016
Foto totali n°: 10
Formato cm: Vari
Edizione: Varie
Stampa: procedimenti vari
Supporto: supporti vari
Note: