Realtà o finzione, persona o manichino? La luce artificiale esplode come i flash, cancellando ogni diversità e di conseguenza il valore aggiunto racchiuso in essa. La triade uomo-società-ambiente è così collocata al centro di questa ricerca artistica, fondamento della possibilità di conoscere l'essere umano e del suo agire. Arte e sociologia si fondono in queste opere , tanto da essere illustrazione visiva selle posizioni di Heidegger e di Gehlen : la cultura odierna sovrastruttura l'esperienza che l'uomo ha della realtà , fornendo informazioni pronte all'uso e stabilendo i confini dei media. Mi sono accorto come la nostra cultura del consumismo ci sta allontanando dall'esserci dal suo fondamento, dal rapporto con l'altro e con l'ambiente vero. L'uomo uniformato dalle vetrine è determinato da un antropocentrismo che lo ha reso incapace di connettere tutte le conoscenze scientifiche e che lo ha reso schiavo delle informazioni di seconda mano.
La domanda è se mi identifico nell'essere umano o nel manichino.L'unica cosa che ci rende vivi rispetto ai manichini è il mosso, il movimento ,la dinamicità che ci ricorda al tempo stesso il nostro appartenere ad una “rete di vita”.