Pallas




“…Nel 1955 Citroën crea un’automobile rivoluzionaria, la DS a sospensione idropneumatica, a cui faranno seguito la ID, modello molto più comune, e la Pallas, modello di lusso…
…il lavoro fotografico di Cesare di Liborio, ha immortalato la bellezza delle forme dell’automobile omonima. Quest’ultima possiede una modernità incredibile, un’eleganza delle linee ed una perfezione di comfort ineguagliabili…
…Ma egli ha avuto l’idea di separare gli elementi e di inserirli in luoghi dove essi possono ancora esercitare appieno il loro potere di seduzione. Perché la Pallas richiama sensazioni di bellezza e di sottile erotismo, estremamente intrigante, a volte funzionale a volte “voluttuosa", e mantiene la propria identità attraverso gli anni che avrebbero invece dovuto renderla fuori moda. Una sensazione di “scompiglio interiore” (turbamento) nata esattamente da questo fenomeno in un mondo la cui caratteristica è quella di fare precipitare tutto nel vortice del passato, e sempre più velocemente…
… Nel linguaggio corrente, la forma determina lo stato nel quale noi percepiamo la materia di un determinato oggetto, e che risulta dalla costruzione e dalla disposizione delle parti. E’ qualcosa di concreto e palpabile. La figura assume un significato più astratto che meglio si conviene alle cose visibili, è la forma superficiale delle cose. Lo scultore crea delle forme, il pittore rappresenta delle figure, il fotografo riunisce forme e figure…”
Charles-Henri Favrod

Anno: 2002
Foto totali n°: 10
Formato cm: 50x60
Edizione: varie
Stampa: sviluppo da negativo
Supporto: carta fotografica
Note: