Percezioni


Percezioni



II progetto "percezioni" nasce dall'analisi del concetto che l’uomo, spesso non vuole comprendere la giusta realtà, ma “vendere" la propria ragione interpretativa! Da questa disamina sono emerse delle immagini diverse dal solito, forse mai immaginate, dove la metafora diventa il veicolo della comunicazione. Un illustre maestro della fotografa italiana disse che è interessante uscire dal “piano orizzontale” della realtà per stimolare il dialogo visivo, solo allora le immagini hanno un respiro irreperibile e la loro forza sarà unica… il maestro citato è il grande Mario Giacomelli. Infatti, concetti come l’esistenza e l’identità portano ad affrontare tematiche che spesso non hanno una soluzione razionale o meglio vanno al di là dell’esperienza dei sensi. Nelle mie immagini il linguaggio diventa traccia, la materia un pretesto, il bianco e il nero sono il perfetto connubio tra la realtà e il giusto tempo, nel giusto rapporto espressivo, dove la conoscenza accarezza la realtà, rimanendo fuori dalle regole per una libertà creativa e concettuale, dove il bianco abbagliante e il nero chiuso, sono l'energia del pensiero per poter raccontare l’uomo. Tutti siamo liberi di percepire e di interpretare, ognuno con il proprio vissuto...

Anno: 2008
Foto totali n°: 20
Formato cm: 48,3x32,9
Edizione: varie edizioni
Stampa: getto inchiostro
Supporto: carta cotone
Note: