Nel produrre immagini si creano intenzioni, indagini su qualsiasi aspetto della vita e della sua rappresentazione. L’immagine che si realizza in camera oscura è una metamorfosi che sfida le convenzioni del visibile riproducendo elementi apparentemente irriconoscibili che stanno fra scienza e poesia. Sguardi infiniti attraversano lo spazio e il tempo, evocano il macro o il microcosmo, indagano sull’origine e la fine dell’universo attraverso lo spazio di uno sguardo.