Il progetto nasce dall’invito del responsabile del Punto Informativo dei Carabinieri Forestali ad esporre nella sede di Roma. Si avvale del patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Agroalimentari e Forestali. L’obiettivo degli scatti è di mettere in evidenza la sacralità dell’albero. L’olivo rappresenta un simbolo della cultura mediterranea, ancora utile per la nostra vita. Nella prima parte del percorso i soggetti sono alcuni esempi di quegli ulivi tra i più antichi. La messa a fuoco punta proprio sui loro tronchi e cortecce, sulle radici e sugli incavi creati dalla natura, mentre l’uomo li cura e li modella. Infatti, nella seconda parte, è proprio l’opera dell’uomo al centro del percorso, paziente e faticosa, fondamentale da millenni e per il futuro. Le scelte grafiche e fotografiche sono ben precise: la tonalità dell’antico per dare maggior risalto all’età millenaria e alla sacralità dell’albero; il colore, alla fine del percorso, ci porta nel nostro tempo. I testi, seguendo un filo conduttore che va dal mito all’uomo, accompagnano il lettore in un viaggio, portandolo ad osservare e riflettere su quanto è importante un albero per la nostra esistenza. È un dovere. Ci vogliono millenni per una scultura come un olivo e basta la ruspa dell’ignoranza per renderlo cenere in un attimo.Tutto ci dona l’Olivo.
vari procedimenti e supporti